LA GRANDE GUERRA
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L’esposizione “La Grande Guerra. Immagini e memorie”, realizzata in occasione del Centenario dalla fine della Prima Guerra Mondiale, è un percorso per immagini in grado di raccontare le vicende storiche del conflitto attraverso diverse chiavi di lettura.
La rassegna ideata e curata da Giuseppe Novero, con la collaborazione di Giulia Calì, riflette con occhio critico sulle vicende storiche della Grande Guerra attraverso il binomio onore/morte e, soprattutto grazie all’interpretazione artistica di Romano Gazzera, intende esplorare simbolicamente il senso stesso del conflitto.
La mostra si apre con alcune memorie fotografiche della vita in trincea ma anche di un popolo sottomesso alla guerra, episodi di rappresentanza del potere e vicende in cui il generale Pietro Gazzera, originario di Bene Vagienna e firmatario dell’Armistizio di Villa Giusti, si rivela protagonista.
Il percorso prosegue in chiave del tutto simbolica, grazie alla video-installazione del film Orizzonti di gloria di Stanley Kubrick, che apre una sezione della narrativa in cui traspare una riflessione amara sulla caducità e sull’insensatezza che stanno alla base di qualsiasi conflitto bellico.
In questa seconda parte della mostra, si sviluppa il nucleo tematico “Cimeli, epopea e disincanto”, quest’ultimo inteso nell’ottica di ricostruire la figura del generale Gazzera sia attraverso materiale documentario inedito e cimeli di guerra, sia attraverso la restituzione pittorica del figlio Romano Gazzera, in grado di trasfigurare gli stessi valori militari in una concezione profondamente mutata.
Vengono esposti cimeli militari da collezioni private locali, conservati e concessi al pubblico dall’Associazione Culturale Amici di Bene, accanto a due dipinti di Romano Gazzera, immagini pittoriche che ribaltano completamente l’idea di uniforme attraverso il tema iconografico delle “scimmie in costume”, simbolo della grave disillusione che la guerra aveva portato con sé. Le scimmie in divisa segnano un punto importante della carriera artistica del pittore, e diventano anche un pretesto per evidenziare la sua duttilità nel passare da un segno maggiormente legato al dato sensibile, come nel caso de Il Plenipotenziario (1946), all’uso del colore â plat come nel caso de Il Relatore (1964).
Nell’ultima sala si sviluppa il tema della medaglia in un dialogo continuo tra l’oggetto, il feticcio della guerra, e le opere di Gazzera, nella cui trasposizione pittorica è evidente il rimando ad una caducità, proposta stavolta in chiave surreale, del valore stesso che essa produce. Le opere esposte mostrano infatti le medaglie adagiate sulla spiaggia del golfo di Napoli come corpi caduti in battaglia, a fianco o sul fondo minuscole scene di guerra e gigantesche rovine classiche, resti di un’epopea ormai caduta in disgrazia.
Durante l’inaugurazione a Palazzo Lucerna di Rorà intervengono lo storico Aldo Mola, l’ambasciatore Giulio Prigioni, il direttore artistico Giuseppe Novero e il giornalista Lorenzo Del Boca con argomentazioni e riflessioni sui temi centrali trattati in mostra. Introducono il presidente della Fondazione Romano Gazzera e sindaco di Bene Vagienna Claudio Ambrogio, il vice-presidente e sindaco di Ciriè Loredana Devietti e il presidente dell’Associazione Culturale Amici di Bene Michelangelo Fessia.
La mostra e l’evento inaugurale si inseriscono nel calendario eventi promossi dalla Città di Bene Vagienna per il periodo natalizio.
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In questa mostra le immagini ufficiali, provenienti dall’Archivio Fotografico dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito e citate nel libro di Giuseppe Novero Mussolini e il Generale, si intrecciano con alcune fotografie “private” e documenti di archivio raccolti da un brillante militare di carriera, Pietro Gazzera, consapevole che la fotografia potesse diventare un valido documento per la storia.
Grazie al progetto di riordino e costituzione dell’Archivio Gazzera è stato possibile rinvenire e studiare documenti storici, lettere e fotografie che aggiungono un racconto privato alla memoria collettiva.
UNA MOSTRA PRODOTTA DA :
Città di Bene Vagienna
PRESENTATA E REALIZZATA IN COLLABORAZIONE CON:
Fondazione Romano Gazzera, Associazione Culturale Amici di Bene Onlus
CON IL SOSTEGNO DI :
Compagnia di San Paolo